E’ arrivato l’autunno e come sempre porta dei cambiamenti a livello fisico ed emotivo che coinvolge un po’ tutti.
Le giornate si accorciano. Quando c’è il sole fa ancora caldo e stai in maglietta…a volta sudi proprio.
Poi al crepuscolo, appena tramonta ti metti subito la felpa perché fa fresco.
L’escursione termica è proprio la principale causa di raffreddori e malanni, ma anche un’indiscussa fonte di malessere psico-fisico.
Insonnia, stress, emicrania, nervosismo, sono solo alcuni dei fenomeni che ti fanno compagnia in autunno.
Insomma il tuo orologio biologico fatica ad abituarsi a questi sbalzi e a volte ti fa strani scherzi.
Se ti guardi intorno i colori sono stupendi. Gli alberi sembrano dipinti apposta per dare un tocco di vivacità a questa stagione che invece nasconde tristezza, stanchezza e depressione.
L’autunno è insieme alla primavera la stagione più piovosa nel nostro Paese.
L’umidità ti fa sentire maggiormente i dolori reumatici, la rigidità muscolare e ti fai prendere un po’ dalla pigrizia.
Anche gli asmatici e gli allergici si sentono peggio nella stagione autunnale.
In questa fase dell’anno aumentano tutti quei fattori responsabili di questo tipo di disturbi: acari, umidità, pollini della paritaria, e naturalmente l’inquinamento urbano che provoca ancor più effetti deleteri al rientro dalle vacanze.
Di la verità che se devi scegliere tra uscire o stare sul divano, opti per la seconda opzione.
Ma non è perché sei pigro o pigra.
E’ una cosa quasi normale e ti spiego anche il perché.
In autunno soffriamo un po’ tutti del SAD ovvero il Disturbo Affettivo Stagionale.
Gli esperti spiegano che questa sensazione che si manifesta tra l’autunno e l’inverno e porta tristezza e malinconia, è dovuta alla diminuzione della serotonina ovvero un ormone che viene stimolato dalla luce del sole.
L’ormone del sorriso, così come viene chiamato, diminuisce molto nella stagione fredda, portando fastidi fisici e psichici.
Qualcuno afferma che per affrontare il SAD, il nostro organismo esiga più zuccheri nella stagione fredda, inducendoci a mangiare più dolciumi e in particolare cioccolato
Ma SAD o non SAD, questo non va bene.
Ti ricordo quanto fanno male gli zuccheri al fegato, al cuore, all’intestino e il loro effetto negativo dura anche in inverno…
Una soluzione alternativa molto valida ed efficace è il Magnesio.
Quel minerale di cui è carente l’80% della popolazione (inconsapevole) e che può esserti molto di aiuto.
In condizioni di stress, il nostro corpo tende a perdere magnesio. In che modo? Rispondendo allo stress con la produzione di ormoni che aumentano l’uscita del magnesio dai tessuti del nostro organismo.
Quando i livelli di magnesio si abbassano a causa dello stress, le conseguenze sul tuo corpo si manifestano in diversi modi.
Ti senti stanco, affaticato, teso e le attività quotidiane diventano difficoltose e pesanti.
I livelli bassi di magnesio, inoltre, hanno la caratteristica di renderci a loro volta più sensibili allo stress, instaurando in questo caso un circolo vizioso.
Ecco perché è molto importante integrare il magnesio nel tuo organismo.
Ma non aspettare troppo perché prima lo fai e prima senti i benefici.
Allevia le contratture muscolari, combatte l’insonnia e contribuisce a ridurre il tuo stress (non ti risolve i problemi ma ti aiuta ad affrontarli con un’energia diversa).
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