Come già abbiamo descritto nei post precedenti, i grassi sono un nutriente importante per il nostro organismo e non devono mai essere eliminati e questo perché i grassi saturi (quelli che si cerca maggiormente di evitare) insieme alle proteine hanno permesso la nostra evoluzione e si sono rilevati molto importanti per il nostro sviluppo intellettuale e cognitivo.
Ma visto che i grassi sono sempre stati una parte fondamentale della nostra dieta, da quando abbiamo cominciato a considerarli il “grande nemico” di una sana alimentazione?
Torniamo indietro ai primi del’900 quando il biologo e fisiologo statunitense Ancel Keys iniziò a fare ricerche in ambito alimentare per trovare la causa dell’’aumento del numero di infarti. Keys analizzo le abitudini alimentari di diversi paesi, tra questi era compresa anche l’Italia, dove il ricercatore visse per molti anni.
Keys trovo una correlazione tra gli alti livelli di colesterolo, i danni alle arterie e l’infarto e diede la colpa di tutto questo ai grassi! Il suo studio venne criticato dai ricercatori e i medici di quei tempi, accusando Keys di non aver tenuto conto delle abitudini alimentari di tutti i paesi e di aver tralasciato dei dettagli importanti.
Un esempio lampante è quello della Francia dove il consumo di grassi nella dieta era molto alto, ma la frequenza di infarti molto bassa. Nonostante queste critiche la reputazione di Keys come ricercatore era molto solida e le sue conclusioni vennero prese come punto di partenza per le regole dell’alimentazione occidentale.
Da questo momento in poi i grassi cominciano a diventare un alimento da evitare.
Ma oggi con nuove ricerche è importate sapere che non è più così.
Proprio nel 2017 a Barcellona si è tenuto un Congresso Internazionale di Cardiologia al quale hanno partecipato medici e ricercatori provenienti da tutto il mondo. A questo congresso sono stati presentati i risultati di uno studio durato oltre 12 anni, che prendeva in esame persone tra i 35 e i 70 anni provenienti da tutti i continenti.
I risultati dicono che limitare l’assunzione di grassi non migliora la salute delle persone che invece mostrano benefici dalla riduzione dei carboidrati: chi seguiva una dieta ricca di carboidrati aveva un rischio di mortalità più altro rispetto a che invece seguiva una dieta ricca di grassi che addirittura mostravano una diminuzione del rischio di mortalità.
I risultati scientifici parlano chiaro i nemici dell’organismo non sono i grassi, come tutti pensiamo, ma anzi sono un nutriente importante da integrare nella dieta.
Scegliete consapevolmente la vostra dieta, chiedendovi cosa fa male e cosa invece è importante integrare. Noi basandoci su dati scientifici abbiamo ideato la linea Menocarb che consiste in una gamma di prodotti a base di ingredienti naturali, perfetti per chi vuole raggiungere uno stato di benessere vitale.
