Come possiamo cucinare dolci senza zucchero?

Che cos’è che rende un dolce negativo per la nostra salute?

Senza dubbio lo zucchero.

Lo zucchero semplice viene assorbito rapidamente e trasformato in energia. Ma se dopo aver fatto un bel pieno di zuccheri non svolgiamo alcuna attività fisica, lo zucchero viene trasformato in grasso di riserva.

Inoltre lo zucchero è un potente agente infiammatorio delle mucose intestinali che se assunto senza moderazione può provocare dei problemi importanti.

Siamo così abituati a utilizzare lo zucchero che se siamo di fronte alla necessità di doverne fare a meno non riusciamo a trovare la via d’uscita.

Dovete sapere che esistono però delle soluzioni, ovvero utilizzare le alternative allo zucchero come l’eritritolo.

Perché scegliere proprio l’eritritolo?

  1. Non contiene calorie (0 calorie per grammo).
  2. Non infiamma l’intestino.
  3. Non influisce sui livelli di glucosio e di insulina nel sangue, rendendolo adatto anche a chi soffre di diabete.
  4. Ha un sapore piacevole che lo rende adatto ad essere utilizzato sia nelle bevande calde che in cucina.
  5. Ha una consistenza simile allo zucchero raffinato.
  6. Effetto positivo sui denti: contribuisce al mantenimento della mineralizzazione dentale.
  7. Viene assorbito per il 90% nell’intestino ed escreto immodificato attraverso le urine. 

Dove possiamo utilizzare l’eritritolo al posto dello zucchero in cucina?

Lo possiamo sostituire in cibi come: torte, sorbetti, meringhe, creme, sciroppi e marmellate.

L’eritritolo dolcifica leggermente di meno del comune zucchero da cucina (circa il 75% rispetto allo zucchero comune), quindi bisogna usarne 1.2 - 1.4 volte la quantità al posto dello zucchero.

Per capirci meglio: 130g di eritritolo corrispondo a 100g di zucchero raffinato.

’eritritolo può essere utilizzato anche nei lievitati, ma quest’ultimi devono essere lasciati a riposo per più tempo rispetto a quello previsto normalmente.

L’utilizzo dell’eritritolo nei dolci permette di ridurre drasticamente gli zuccheri semplici in un dolce, in pratica il nostro corpo percepirà il dolce a livello della lingua, ma poi non considererà minimamente questa sostanza, che verrà espulsa così come è entrata.