L’inizio della primavera è il periodo ideale per nutrire e rafforzare il nostro organismo.
E cosa c’è di meglio se non una buona spremuta d’arancia o di altri agrumi ricche di vitamina C?
Ma pensate che vi è una parte degli agrumi che non teniamo in considerazione, perché coriacea, amara, ricca di olii essenziali: la buccia.
È proprio nella buccia che è contenuto uno dei bioflavonoidi più utilizzati come integratori antiossidanti: l’Esperidina.
L’Esperidina è un bioflavonoide che infatti è presente nella buccia e nella pelle biancastra del sottobuccia degli agrumi.
Questo bioflavonoide possiede molte proprietà:
- Attività capillarotropica: tonifica i capillari riducendone la permeabilità e la fragilità delle loro pareti, mentre ne aumenta la resistenza.
- Attività vasoprotettiva: svolge azione tonificante e protettiva dei vasi sanguigni, stimolando la circolazione venosa e svolgendo un’azione antinfiammatoria
- Attività ipocolesterolemizzante: permette un miglioramento della colesterolemia, innalzando le concentrazioni di colesterolo HDL (colesterolo buono) a scapito del colesterolo LDL (colesterolo cattivo). In questo modo l’esperidina si rivela moto utile in condizioni di ipertensione e nella prevenzione di rischi cardiovascolari.
- Riequilibra il sistema immunitario con conseguente riduzione di allergie e riniti allergiche.
- Riduce i rischi di osteoporosi, in particolare nelle donne in menopausa.
Le proprietà della esperidina sono molto più efficaci se combinate con la vitamina C, in quanto queste due molecole combinate insieme riescono a mantenere l’integrità del collagene prevenendo così l’invecchiamento della pelle e ritardando la comparsa delle rughe.
L’azione benefica della espridina possiamo dire che interviene come “cofattore” della vitamina C rendendo questa vitamina più efficace ed è indispensabile per il benessere fisico del corpo.
La sinergia tra biofalvonoidi (come esperidina) e vitamina C è molto importante in quanto usate in associazione portano ad un risultato migliore di quanto non si otterrebbe se i due nutrienti venissero assunti separatamente.
Proprio per questi motivi noi abbiamo creato la vitamina C d+ che possiede già integrati i bioflavonoidi con la vitamina C!
Quindi cosa stiamo aspettando? Aiutare il nostro organismo a lavorare bene non è mai stato così facile.
