Vitamina D e calcoli renali

Avete mai sentito dire che la vitamina D può provocare i calcoli renali?

Probabilmente avrete già sentito questa frase, ma dovete sapere che non è assolutamente vera e viene smentita anche dai dati scientifici!
Questa teoria prende spunto dal meccanismo d’azione della vitamina D che essendo coinvolta nell’assorbimento del calcio potrebbe provocare i calcoli renali, ma non è affatto così e questo è avvalorato da recenti studi scientifici hanno dimostrato esattamente il contrario.

Secondo questi studi chi ha bassi livelli di 25 (OH) D (la forma di vitamina D presente nel sangue) ha una maggiore probabilità di essere soggetto alla formazione di calcoli renali.

È stato osservato che la prevalenza di carenza di vitamina D (<20 ng / ml) è stata riscontrata nel 56% nei soggetti con calcoli renali e nel 44% nei controlli, questo significa che statisticamente parlando i soggetti con carenza di vitamina D hanno più probabilità di sviluppare un calcolo renale.
Questo significa semplicemente che la vitamina D può rivelarsi un arma per contrastare la formazione dei calcoli renali e quindi non va evitata, ma bensì integrata!